Ancient Lost Dragons (ALD)

- GENESI -

 

 

Voci dal passato

Giorni , mesi , anni , tanto tempo trascorso a viaggiare e a combattere , tanto tempo trascorso insieme ai suoi simili . In quei pochi rapidi infiniti istanti ricordò tutto quello che lo aveva portato fin lì , in quel luogo , in quel tempo . Con avidità rivisse tutta la sua vita passata , ogni più piccolo momento trascorso su quella terra dimenticata dagli dei ; rivide i luoghi e le scene , i suoi occhi pieni di luci e di ombre , di oscurità , risentì ogni singolo odore , ogni singolo suono , voci , ritornate dal passato che invadevano e devastavano la sua mente …




“ … vagherai per le città e i deserti , a lungo , senza sosta , senza riposo , e sei sicuro che alla fine del viaggio avrai trovato ciò che cerchi ? … “

Pioveva , come al solito nelle lunghe notti invernali , molto forte ; l’acqua sulle pietre nere del terreno faceva molto rumore e questo era decisamente a loro favore : certo dovevano rinunciare alla speranza di finire in poco tempo , ma almeno non avrebbero corso rischi inutili . La caccia di quella notte non era molto importante perciò era stata affidata a loro , i giovani , sarebbe stata una buona occasione per metterli alla prova , questo aveva pensato il loro comandante . Il loro obbiettivo era uno solo : trovare l’avanguardia dei templari , come amavano farsi chiamare quello stupido gruppo di guerrieri con l’ideale della pace divina , e farla fuori , chiaro e semplice , scovare e uccidere , un compito facile anche per dei “ nuovi acquisti “ . Avevano impiegato solo 3 ore per trovare i loro bersagli , si vedeva subito che non erano attrezzati per affrontare un combattimento vero e proprio ma solo per difendersi da eventuali attacchi dalle bestie che giravano per quei monti . Erano una ventina di uomini , all’interno della grotta in cui erano accampati era acceso un grande fuoco . I volti dei cacciatori erano rigati dalle gocce di pioggia che cadeva incessante , gli occhi mostravano consapevolezza di quello che stava per accadere , nella loro mente si era ripetuta centinaia di volte la scena che stava per verificarsi , non dovevano sbagliare . Si udì un grido , gli uomini dentro la grotta si voltarono di scatto verso l’entrata della piccola caverna e videro una figura alta , avvolta in un mantello nero . Restò immobile per qualche secondo , li aveva colti di sorpresa , improvvisamente si scaraventò contro il templare più vicino , apparvero vicino al primo altri dieci uomini avvolti da mantelli neri , forse di più , che con lo stesso sguardo feroce si scagliarono sui guerrieri all’interno della caverna .
I templari erano senza armatura , si stavano riposando e questo aiutò molto la pattuglia di Rashida , avevano solo delle spade e dei piccoli scudi in legno ; gli altri , i dimenticati come erano chiamati gli uomini dei due generali della notte , erano difesi da pesanti armature in maglia di ferro , e impugnavano tutti delle lunghe asce , tutti tranne due . Gli uomini coperti dai mantelli neri si scagliarono con violenza sugli avversari , mossi da una furia malvagia , disumana . In pochi minuti l’odore del sangue coprì l’odore della polvere e del fumo del fuoco . I templari stavano soccombendo nonostante la netta superiorità numerica , le sorti della battaglia sembravano decise quando due lampi di luce saettarono fino a colpire un mantello nero , l’uomo cadde riverso a terra , ancora luce abbagliante e ancora un’altra vittima . Le saette provenivano dal fondo della caverna .
Non poteva fallire , non quella volta .
Vide immerso nelle ombre una figura in veste bianca , reggeva sul palmo della mano un intenso globo di luce e aveva tutta l’intenzione di rivolgerlo a lui .
Non voleva morire .
Due spade raggiunsero il mago al petto , cadde in una pozza di sangue ; Ryland si diresse verso il cadavere e riprese le sue armi , non aveva armatura , solo il mantello nero come Rashida , si girò e attaccò uno dei nemici alle spalle uccidendolo , la battaglia continuava . “ Ora basta “ pensò Rashida , di fronte a lui un guerriero lo stava attaccando , guardò fisso negli occhi il nemico ed evitò abbassandosi la spada diretta su di lui , all’improvviso la sua mano destra si circondò di un leggero alone blu , in un attimo le sue dita si allungarono e diventarono rigide e artigliate , piantò in profondità la sua mano nel petto dell’avversario . L’uomo guardò stupito il suo uccisore prima di morire. La battaglia non durò a lungo , in pochi secondi il panico si sparse tra i templari , furono tutti sterminati . Il combattimento era finito , avevano vinto , i corpi dei morti spargevano il sangue sulla terra nera tingendola di rosso scuro , sporco . Anche tra i dimenticati c’erano stati delle perdite , quattro , ma la missione era stata compiuta , ed era questo che importava realmente . “ Ora i generali avranno la guerra che tanto desiderano “ “ La guerra , la loro guerra … “ .
Quella notte tornarono al forte lasciando i loro morti a marcire con i corpi nemici , li aspettava una ricompensa al loro ritorno , e quando entrarono nel dormitorio per riposarsi scoprirono che si trattava di donne . “ Niente di meglio per concludere la serata “ pensò Ryland . Pochi giorni più tardi i sopravvissuti alla battaglia contro i templari furono inviati a perlustrare i confini del territorio sotto il controllo dei generali , insieme alla guardia di frontiera , reparti di soldati più anziani di loro . Quella volta erano loro l’avanguardia … Furono assaliti durante la marcia in una valle arida e deserta , era il tramonto , nessun rumore , nessuna ombra , nessun segno dell’attacco , ma all’improvviso si ritrovarono circondati . Di nuovo combattimenti , e sangue ; e fu allora che i due scoprirono il loro vero potere , e la loro condanna . Morte e distruzione invasero il campo di battaglia , morte e distruzione . E poi l’oblio si riversò nelle loro menti , e una voce parlò ai due “ So cosa vuoi , e non sarò io a rispondere alle tue domande , da solo troverai le risposte , da solo scoprirai il tuo passato , cerca le tue risposte “ “ Aiutami , dimmi , ti prego , dimmi “ “ andrai con il tuo simile , e ne troverai altri , e alla fine saprai … vagherai per le città e i deserti , a lungo , senza sosta , senza riposo , e sei sicuro che alla fine del viaggio avrai trovato ciò che cerchi ? sei sicuro di voler conoscere il segreto di morte e distruzione ? sei sicuro
di voler conoscere il tuo segreto ? … “


“ E tu ? tu lo sai chi sei ? povero giovane , tu più di loro dovresti temerti , scoprirai presto il significato della parola paura … “

Oltrepassata la porta furono investiti da una quantità incredibile di odori , suoni , luci; non avevano mai visto così tante persone in una sola stanza . Fecero qualche passo e all’improvviso si videro spuntare davanti una donna , sicuramente una delle puttane , forse la figlia del locandiere , non gli importava molto . “ Salve bei viandanti ! benvenuti alla taverna dell’orso grigio , qui potrete trovare da bere , da mangiare , una stanza e … anche qualcosa di più … “ , era molto bella e sorrise accarezzandosi tra le gambe . “ Per ora dacci un tavolo e portaci da bere , birra , poi si vedrà “ disse il più alto dei due , era vestito interamente di nero con pesanti piastre di metallo lucente sulle spalle e sulle braccia , aveva uno spadone allacciato sulla schiena e dei piccoli pugnali che pendevano dalla parte destra della cintura . L’uomo accanto a lui era interamente coperto da pelli scure e da un pesante mantello nero con un cappuccio che ricadeva sulle spalle e sulla schiena , erano incisi strani simboli su di esso e lungo tutti i bordi c’erano piccole borchie di metallo grigio opaco , portava una spada allacciata alla vita . Camminarono a passi lenti seguendo la donna verso il loro tavolo al centro della locanda , erano circondati da avventurieri , guerrieri e viandanti di ogni sorta che mangiavano e si ubriacavano , cantavano canzoni e urlavano tutti nell’ampio locale , le narici dei due erano torturate dalla puzza di sudore e di alcool che riempiva la locanda . “ Resteremo qui ‘stanotte , e magari ci divertiremo un po’ … “ disse Finalzitan guardando la locandiera che si stava allontanando da loro “ non deve essere troppo male “ . La donna tornò poco dopo con i boccali pieni di birra , si avvicinò al tavolo e Finalzitan mise tre monete d’argento nella sua mano “ Queste sono per la birra , dopo mi mostrerai la mia camera … “ . Gli occhi della donna luccicarono alla vista dei piccoli dischi di metallo , scivolò alle spalle del giovane e gli sussurrò qualcosa all’orecchio ; rise e se ne andò verso il bancone . “ E bravo , avrai compagnia per la notte , vorrà dire che provvederò anche io . Godiamoci un buon letto prima di tornare ad accamparci senza donne “ . I due scoppiarono a ridere . Fox gettò un’occhiata ad una serva in fondo alla locanda , la donna capì e si diresse verso il suo tavolo . Risero ancora . I primi boccali si svuotarono subito ma in ancor meno tempo furono sostituiti dal altri altrettanto pieni e da altri ancora , finirono di mangiare e restarono un po’ di tempo seduti al tavolo a chiacchierare . Quando si alzarono per andare a chiedere le stanze il locale era ancora affollato di voci e risa e puzza di sudore e alcol , “ Ottima birra “ stavano pensando i due uomini . Stavano dirigendosi verso l’ala dell’edificio dove si trovavano le loro stanze , Fox sentì una mano appoggiarsi pesantemente sulla sua spalla e trattenerlo , si voltò ancora col sorriso sulle labbra e con il braccio intorno alla vita della puttana ; di fronte a lui ora c’erano tre uomini molto grossi , sorridevano . “ Signori , di certo queste due troiette non sono vostre , venite al nostro tavolo e lasciatele a chi è abbastanza sobrio da godersele “ non aveva un tono molto amichevole , gli altri due che erano con lui si misero a ridere a squarciagola . Finalzitan si girò e guardò i tre con aria minacciosa “ Andate via “ fece per girarsi e riprendere il discorso interrotto con la donna che l’accompagnava quando sentì qualcosa colpirgli la schiena , all’improvviso cadde a terra inginocchiato ma si rialzò subito , si girò . I tre uomini ridevano ancora . In poco meno di 1 secondo Fox aveva steso quello che gli era di fronte e si preparava ad attaccare il secondo , “ No fermo ! sono miei ! “ gli occhi dell’amico si erano accesi di furore , diede un calcio fra le gambe all’uomo che l’aveva colpito poi afferrò l’altro per il collo e lo scaraventò fra i tavoli . Le due serve si erano rifugiate dietro il bancone , la maggior parte degli avventori era rimasta ferma a guardare divertita la scena mentre un folto gruppo di uomini , probabilmente la compagnia dei tre che li avevano attaccati , si era alzato minaccioso dalle sedie ; armi in mano si diressero lentamente verso i due guerrieri . Il pensiero di Finalzitan andò immediatamente alla sua spada , ma quando si accorse di averla lasciata dove era stato seduto fino a poco prima imprecò . “ Dai ! “ . Si lanciarono verso il loro tavolo correndo tra la gente e saltando sui tavoli , i nemici fecero in tempo a precederli . “ Dannazione ! “ “ Arh ! fanculo alle armi ! “ Fox fece qualche passo indietro “ Levatevi ! “ , un’ombra nera si sprigionò dalle sue mani “ Morite “ gridò . Gli uomini che gli stavano correndo contro furono investiti da quella strana nebbia nera , si alzarono delle urla disumane dalle loro gole , si ritrovarono in pochi secondi scarnificati , morirono urlando di dolore . Finalzitan gettò uno sguardo sfuggente al compagno , vide ciò che si apprestava a fare “ E sia “ , piccole sferette di luce uscirono dalle sue dita ed andarono a colpire al petto tutti coloro che gli stavano davanti , piccole esplosioni si sentirono all’interno della locanda . Tutta le gente si era ormai addossata alle pareti terrorizzata , incapace di muoversi di fronte a quella scena di morte . Erano rimasti pochi uomini armati ancora in piedi , fissavano i corpi morti dei loro compagni , cominciarono ad indietreggiare balbettando maledizioni verso i due diavoli , sempre balbettando uscirono lentamente dalla locanda . Ormai la situazione era degenerata , tanto valeva finirli tutti , i due uscirono a lunghi passi dalla locanda , all’esterno soffiava una leggera brezza , la terra era piena di pozzanghere , aveva appena piovuto , e l’aria era pulita , fresca . Si guardarono intorno nell’oscurità , non si vedeva quasi niente , i fuggitivi ora urlavano e correvano nella notte in preda al panico , impazziti . Finalzitan volse lentamente il palmo della mano verso il punto da dove provenivano le luci , pronunciò mentalmente le poche parole necessarie a lanciare l’incantesimo , nel palmo della sua mano si accesero delle scintille , poi un fuoco , una sfera incandescente che partì veloce bruciando l’aria . Dall’interno della locanda tutti sentirono un grande boato . “ Ora verrete con noi , non c’è tempo da perdere con uomini del genere , non c’è gloria nell’uccidere degli indifesi “ . Fox vide esplodere a mezz’aria la sfera di Finalzitan molto prima che raggiungesse il bersaglio , vide apparire due figure scure dietro la cascata di fiamme che si stava spegnendo nell’aria , due uomini avvolti in mantelli neri che si avvicinavano a loro . “ Hahaha ! levatevi di torno o vi spazzeremo via da questo mondo “ Disse Fox . “ Verrete con noi , e poi combatteremo , e poi dovrete ascoltarci “ , lo sguardo di Rashida era calmo quanto quello di Ryland . “ Illusi , non sanno chi siamo , se così fosse scapperebbero come gli uomini di prima “ pensò guardando i due mantelli neri uscire dall’oscurità e avvicinarsi a loro . “ E tu ? tu lo sai chi sei ? povero giovane , tu più di loro dovresti temerti , scoprirai presto il significato della parola paura … “ Rimbombò questa voce lontana nella sua testa . Si guardarono negli occhi i quattro e poi si incamminarono silenziosamente scomparendo nella notte . Fumavano ancora i cadaveri all’interno della locanda .


“ Non so , non so chi siamo , o cosa siamo , non lo so . Ma di una cosa sono certo , siamo fratelli di sangue , e non siamo soli … “

Camminando Finalzitan pensò con rammarico alle sue armi lasciate nella locanda , avrebbe dovuto combattere senza , ma in fondo non si preoccupava più di tanto ; i due che li stavano conducendo attraverso l’oscurità dovevano avere dei poteri magici , ma di certo non avrebbero avuto alcun problema a batterli , lui e Fox erano sopravvissuti a molti scontri , e questo sarebbe stato uno dei tanti . La notte era rischiarata solo dal bianco pallore della luna che proiettava ombre leggere sulla terra brulla , camminavano in una pianura di cui non vedevano la fine , intorno a loro non c’era che desolazione , nessuna pianta né animale , niente . Il cammino durò circa un paio d’ore , all’improvviso le due figure in nero si fermarono , c’era una leggera brezza , piacevole nella fresca sera primaverile . Ryland si girò e guardò i due che li avevano seguiti fin lì , qui andrà bene , preparatevi a combattere , gettò il mantello nero a terra , era vestito con una grossa casacca , nera anche questa , Rashida fece lo stesso . I due amici si guardarono stupiti dell’atteggiamento di quegli sconosciuti che volevano a tutti i costi combattere con loro , Fox si slacciò il pesante mantello borchiato e o gettò a terra , “ Morirete “ disse mentre saltava all’indietro , spostò velocemente la sua mano destra davanti al petto e con un filo di fiato pronunciò la formula , si illuminò tutto di chiara energia verde , rivolse il palmo della mano verso i nemici . Tutto cominciò . Verdi fili sottili comparvero intorno a Ryland e Rashida , in una frazione di secondo si strinsero come catene intorno ai due imprigionandoli , Finalzitan guardava divertito il sangue che sgorgava copioso dai tagli provocati dalle strisce di energia . Fox si rialzò compiaciuto , guardava i sui nemici “ L’avete voluto voi , addio “ . “ Non credo che finirà in questo modo “ era stato Rashida a parlare , urlò , le catene cominciarono ad allentasi e infine esplosero in mille scintille verdi che si dispersero nell’aria , “ Comincia ora la vera battaglia “ . I corpi ormai erano stati portati fuori e accatastati a qualche centinaio di metri dall’edificio , e poi bruciati , non sapevano se la magia portasse malattie o cose del genere ma era comunque molto meglio evitare eventuali conseguenze spiacevoli , avevano visto cosa avevano fatto a quegli uomini e loro di certo non volevano fare la stessa fine . Dopo lo scontro il locandiere si era assicurato che ognuno degli avventurieri avesse un boccale di dolce birra in più , un omaggio , non voleva di certo perdere i clienti per due pazzi che avevano liquefatto e fatto esplodere alcuni uomini , certo di no . Quella notte dovettero sbrigare lavoro extra anche le serve , ovviamente anche quel servizio in più sarebbe stato gratis , “ un cliente felice è un cliente che torna “ aveva pensato il proprietario . Mentre tutti bevevano o si divertivano a letto con le donne si udì un boato che fece tremare tutta la costruzione , si alzò in cielo una colonna di luce bianca , seguita subito dopo da una miriade di esplosioni che coloravano la notte di rosso e di azzurro e di bianco , chiunque fosse stato all’esterno ad osservare non sarebbe sopravvissuto molto a lungo a quella luce accecante , chiunque sarebbe stato investito dal potere di quell’energia immensa che per un momento bruciò l’aria in quell’immenso spazio desertico . La fortuna del locandiere fu che le menti dei suoi clienti erano talmente annebbiate da non accorgersi dell’accaduto , ma lui , lui sentì quella forza che invadeva lo spazio e il tempo circostante , presto sarebbe tornato ad occuparsi di cibo e di liquori , ma per molto tempo si sarebbe chiesto chi o cosa fossero quegli strani avventurieri che avevano portato la morte nel suo locale . E certamente se lo stava chiedendo Fox , mentre vedeva avvicinarsi a se un gigantesco globo di luce azzurra lanciato dall’alto , da molto in alto sopra la sua testa , quei due che li avevano attaccati si erano trasformati per chissà quale magia in altri esseri , non aveva mai visto una cosa del genere , e non conosceva le leggende su di loro , storie perdute nel passato più remoto . Aveva attaccato il più alto dei due , lo aveva colpito con uno dei suoi incantesimi , doveva essere morto e invece era ancora lì , vivo ma diverso , e immediatamente si accorse che anche il suo compagno si era trasformato , aveva ora la stessa sua forma , sconosciuta . Il primo essere gli aveva spedito contro quel grandissimo globo di energia magica e lui ora stava a guardare , senza la forza di muoversi , la sua prossima fine . Tutto in pochi momenti . Il suo braccio dolorante era ormai quasi del tutto inerte , l’uomo contro cui aveva combattuto glielo aveva ustionato con una fiammata improvvisa e poi quasi staccato dal resto del corpo con una forza disumana , aveva ancora i segni di taglienti artigli nella carne ; quell’uomo aveva gli artigli , o forse quella era stata la prima parte della sua trasformazione , non sapeva , ed era convinto che non sarebbe mai sopravvissuto per saperlo . Guardò sconcertato la magia nemica avvicinarsi a velocità incredibile verso di lui , poi spostò lo sguardo verso Finalzitan sperando in un suo aiuto : era immobilizzato , tenuto stretto per il collo dall’altra creatura , scaglie di un colore misto tra verde e viola brillavano al chiarore lunare e alla luce delle esplosioni , inutilmente provava a resistere alla forza del nemico , inutilmente tentava di salvarsi la vita con qualche arcana magia , vide la sua morte in volto , il volto di una creatura che prima era umana , finalmente capì che nulla avrebbe potuto contro un essere superiore , finalmente Finalzitan aveva capito ciò che avrebbe dovuto fare . Fox vide tutto ciò , lo lesse negli occhi dell’amico mentre subiva la stessa trasformazione degli altri due , vide nei suoi occhi la stessa furia , lo stesso potere che aveva visto nel suo giustiziere , quello che lo stava per uccidere , vide lo stesso sguardo , e lo stesso sguardo vide riflesso nella superficie liscia e terribile della sfera assassina che gli veniva incontro , spiegò le lunghe ali e si alzò in volo sopra la terra devastata dalle esplosioni . Improvvisamente Rashida vide Ryland trasformarsi , si , era giunto il momento , doveva sapere se ciò che aveva sentito era realtà , doveva sapere se quei due erano veramente loro fratelli , doveva . Anche lui si trasformò sprigionando energia e potere , e subito attaccò il suo avversario , se fosse stato suo simile avrebbe saputo resistere , altrimenti … avrebbe rischiato la vita inutilmente e avrebbe ucciso un innocente . Doveva . Una colonna di luce si levò da terra e squarciò la notte in due , per poco Rashida e Fox riuscirono a schivare l’energia crepitante . In basso i due essere si guardavano negli occhi , fissi , si parlarono . “ Solo questo voglio sapere , non perché , non importa , chi ? chi ? “ “ Non so , non so chi siamo , o cosa siamo , non lo so . Ma di una cosa sono certo , siamo fratelli di sangue , e non siamo soli … “ . Un’altra esplosione di energia e Finalzitan e Ryland si separarono da quella stretta mortale , continuavano a combattere gli altri due , fiamme magiche , fredde eppure che emanavano infinito calore , lampi di energia azzurra e gialla , esplosioni silenziose che distruggevano ciò che sfioravano . La pianura restò muta ad assistere al combattimento , devastata dalla loro magia , e muta osservò la loro caduta . “ Chi ? chi ? “ e poi solo il silenzio regnò despota sui loro corpi senza vita .


“ … ma non basta , devi ritrovare il cammino dei Draghi per scoprire il segreto del vostro potere , seguilo . La profezia ha già segnato il vostro destino “

Con un colpo secco Rashida trafisse la creatura che aveva di fronte , stavano indietreggiando verso la parete , la sponda del fiume ormai era ricoperta da quelle odiose bestiacce e altre ancora uscivano dall’acqua , erano migliaia e tutte erano molto affamate . Finalzitan urtò contro qualcosa dietro di lui , si girò di scatto pronto a colpire , “ Fermo ! “ urlò Rashida “ Stai giù ! “ e mentre l’amico si abbassava infilzò una di quelle creature che gli stava saltando addosso , la sua lancia era completamente ricoperta di sangue rosso e lo stesso i suoi vestiti . Anche Finalzitan combatteva , fianco a fianco col compagno , contro quella marea ci esseri striscianti pieni di aculei che uscivano dal fiumiciattolo sotterraneo , “ Ma quanto ci mettono quei due ? Muovetevi , non riusciremo a trattenere a lungo questi cosi “ urlò mentre la lama nera della sua spada tagliava a metà uno di quegli strani vermi sotterranei . Indietreggiavano ancora , sapevano che in poco tempo sarebbero arrivati al fondo della grotta dove Ryland e Fox si stavano occupando dell’altare , e allora sarebbero stati veramente in difficoltà . Erano sporchi di sangue e di una strana melma scura che gocciolava dalle pareti di roccia , ed erano stanchi , molto molto stanchi : ormai stavano da qualche ora in quei cunicoli e passaggi sotterranei e grotte , lontani dalla luce del sole , e per arrivare fino all’altare avevano dovuto farsi strada con le sole armi , appena entrati avevano provato ad usare la magia , ma sembrava che quegli strani esseri ne fossero immuni , e come se non bastasse ora si erano trovati di fronte un maledetto altare protetto da rune magiche . Quando avevano ritirato la prima parte della ricompensa non gli era stato detto di quel piccolo insignificante particolare , “ Rune ! dannatissime rune di guardia ! bastardi , non ce lo avevano detto questo , vorrà dire che una volta fuori tratterremo un po’ della merce “ aveva urlato Fox appena aveva visto i simboli lucenti incisi sulla liscia superficie di pietra grigia . “ E allora quanto ci vuole ? “ “ Abbiamo quasi finito ! pensate a quelle bestiacce invece di distrarci ! “ Ryland si rimise a capo chino sulla penultima delle incisioni magiche , Fox si stava occupando della trappola racchiusa nell’altare , sentiva che era di origine magica ma non era ancora riuscito a capire di che tipo , non voleva rischiare così aveva deciso di lanciare tutti i controincantesimi che conosceva , alla fine era molto stanco , si rialzò faticosamente appoggiandosi all’altare in pietra , Ryland era giunto all’ultima runa . Erano feriti Finalzitan e Rashida , un tappeto di corpi morti aveva coperto parecchi metri di roccia davanti a loro , eppure il flusso di mostri che uscivano dall’acqua non finiva , sapevano che avrebbero resistito ancora per poco . Improvvisamente il volto di Ryland fu illuminato da una luce argentea , aveva aperto anche l’ultimo sigillo , la pietra sotto i suoi occhi si polverizzò e lasciò apparire alcune gemme rosse e blu , “ I cristalli di Zarin , bene . Li ho presi , ora possiamo andarcene da quest’inferno ! “ Ryland mise le pietre lucenti dentro un sacchetto di pelle che si allacciò alla cintura . Dopo qualche secondo tutte le creature si polverizzarono , Rashida e Finalzitan si guardarono stupiti e poi si girarono verso i due amici , anche loro avevano uno sguardo incredulo , “ Usciamo da questo buco “ disse Fox avviandosi verso la sponda del fiumiciattolo sotterraneo , al di là di esso avrebbero imboccato il corridoio scavato nella roccia attraverso cui erano passati all’andata , ma fu immediatamente bloccato da un muro di fiamme che si sprigionò dalla roccia sotto i loro piedi , le fiamme si estinsero immediatamente ma qualcosa di più preoccupante videro in quell’istante . “ Merda “ . Guardavano impietriti l’enorme creatura che si ergeva imponente di fronte a loro , appena uscita dalle acque scure , era molto simile a quelle che avevano ucciso fino a quel momento ma terribilmente più grande e minacciosa : era altissima , senza occhi , aveva un incredibile numero di aculei grandi all’incirca quanto la lancia di Rashida sparsi su tutto il corpo e delle chele spaventose che costituivano una specie di bocca . Si udì un terribile suono , acuto e altissimo fece tremare le pareti , la bestia si ergeva imponente di fronte ai loro occhi , alta alcuni metri , toccava quasi la volta della grotta . Improvvisamente i quattro videro il mostro gettarsi contro di loro . Fox alzò le mani contro la creatura , lanciò alcuni globi di luce che raggiunsero istantaneamente il mostro , purtroppo era come temeva , anche quello era completamente insensibile alla magia ; non fece in tempo come gli altri ad evitare l’attacco della creatura , fu colpito da uno degli aculei , si gettò a terra con il braccio sanguinante e guardò l’enorme corpo ritrarsi e prepararsi ad un altro attacco . Ryland guardava la scena inorridito dalla forza e velocità del mostro e impotente , aveva perso la sua spada poco prima e anche se l’avesse avuta non sarebbe stato in grado di provocare grandi danni , l’enorme creatura attaccò di nuovo Fox , questa volta però lo intrappolò con quella sottospecie di chele che aveva sulla parte frontale del corpo . Si udì un urlo terribile rimbombare sulle pareti di roccia , Rashida aveva appena conficcato la sua lancia fino all’impugnatura nel corpo della bestia , sgorgava uno strano liquido verdastro da quella ferita , Fox fu gettato vicino all’altare i pietra e subito Rashida si ritrovò faccia a faccia con la morte . Tutto ciò accadde in pochi secondi . “ Non c’è altra soluzione , non voglio morire per mano di questa bestiaccia ! “ pensò Fox mentre ripeteva quella strana magia imparata mesi prima ; l’altare volò in aria fino a cadere nel fiumiciattolo , dietro di esso comparve una figura alta , possente ; sapeva di rischiare molto trasformandosi ma sarebbe morto se non lo avesse fatto , allungò le ali e la lunga coda e spiccò un lungo balzo fino alla testa dell’essere , conficcò gli artigli dentro la sua carne . Ancora una volta fu sbalzato via addosso ad una parete rocciosa ma ora non cadde , si fermò a mezz’aria spiegando le possenti ali e piantando le zampe sulla roccia si lanciò ancora una volta addosso al mostro . Fece appena in tempo a gettare uno sguardo in basso per vedere che ora erano in quattro a combattere , erano quattro draghi , le creature del potere , ma questo loro ancora non lo sapevano . Nonostante la superiorità numerica erano molto in difficoltà . Finalzitan atterrò pesantemente sul dorso della creatura e conficco le mani fino agli avambracci nella carne del suo nemico , con la stessa violenza strappò via tutto quello che riuscì a trattenere nella sua presa artigliata , ricominciò ; provava un gusto esaltante , godeva veramente quando sentiva il sangue caldo dei nemici scorrergli sulle scaglie , sotto quella forma nuova del suo corpo era quasi invincibile e ciò gli piaceva , amava uccidere , e amava farlo con le proprie mani . Ancora una volta l’immonda bestia sentì un dolore lancinante sul dorso del suo lungo e forte corpo , molti lamenti di dolore si sentirono risuonare fra le pareti quasi nere , di roccia dura e inattaccabile . Rashida aveva diligentemente staccato le chele dalle fauci del mostro , aveva scoperto quanto fossero affilate e taglienti quando era stato letteralmente azzannato e ne sentiva ancora le piccole ma infinite seghettature bruciargli nella carne delle ali . Ora si apprestava a staccare anche tutti gli aculei , ne avrebbe conservato qualcuno , potevano tornare utili per farne una nuova lancia , e poi doveva pur arricchire la sua bella collezione di trofei di attaglia . Fox si era aggrappato all’enorme verme e si stava dando da fare con gli artigli delle zampe quando improvvisamente quello si gettò contro una parete , e affrontò urlando il terribile urto contro la roccia dura , cadde disteso al suolo , ritornò umano , stava morendo . Solo Ryland si accorse della situazione , si gettò in picchiata sull’amico e una volta atterrato usò uno dei più forti incantesimi di guarigione di cui era a conoscenza per aiutarlo , lo avrebbe salvato o almeno avrebbe ritardato la sua morte imminente : aveva un ferita molto profonda sul braccio destro , quasi si era staccato , e due grossi squarci ai lati del torace . Si girò all’improvviso quando sentì le urla di Rashida schiacciato dal corpo dell’animale , corse velocissimo fino a raggiungerlo , “ Finalzitan ! vieni ! “ . Un altro urlo terrificante , era la creatura , ormai Finalzitan aveva quasi finito la sua opera di scarnificazione , era arrivato alle ossa centrali e già pregustava il gusto della vittoria quando sentì il richiamo di Ryland , guardò in basso e vide Rashida schiacciato dal corpo dell’animale . In pochi secondi i due riuscirono a dare una tale quantità di colpi al nemico che questo cadde con un pesante tonfo nel fiume sottostante . Ryland e Finalzitan trovarono Rashida trafitto da uno di quegli aculei , lo estrassero dal corpo dell’amico e mentre provavano a curarlo sentirono un leggero fruscio alle loro spalle . Non poteva essere ciò che temevano , no , era impossibile . Si girarono lentamente e videro alle loro spalle quello di cui avevano tanto paura . Linee argentee di energia stavano convergendo verso le fauci del mostro , in pochi secondi quello che dapprima era un punto era diventato un globo luminoso di dimensioni spropositate , e ancora si andava ingrandendo . Guardarono impietriti la creatura raccogliere le sue energie per poi riversarle contro i suoi nemici , stavano per morire . “ Hai ritrovato i tuoi fratelli , con loro sei giunto fin qui e sei diventato forte , molto forte , ma non basta , devi ritrovare il cammino dei Draghi per scoprire il segreto del vostro vero potere , seguilo . La profezia ha già segnato il vostro destino “ , capì che non poteva finire in quel modo , non erano destinati a morire , avevano tutt’altro futuro . Pronunciò in mente poche parole che salvarono lui e i suoi fratelli , si udì un rombo scuotere la grotta e immediatamente piccole esplosioni fecero crollare il soffitto che sovrastava l’enorme nemico , una luce tenue illuminò i quattro fratelli feriti e morenti , lentamente uscirono dalla caverna nella fredda notte invernale e si prepararono ad affrontare le conseguenze della loro trasformazione , sapevano benissimo che per molto tempo avrebbero dovuto lottare contro la morte , ma già due volte avevano vinto quella sfida .


“ L’oracolo si è mostrato ancora , l’elemento di disturbo si sta avvicinando , dobbiamo evitare che vadano avanti , la profezia non deve avverarsi “

“ Draghi hai detto ? mmm , no , non ne ho mai sentito parlare , cosa dovrebbero essere ? “ . “ Beh , veramente non so di preciso … “ . Il viandante scoppiò a ridere “ Puoi provare a Sailarg , lì c’è una grande biblioteca e molti saggi uomini , forse troverai ciò che cerchi ragazzo , devi proseguire verso est , passate le montagne sarai arrivato “ continuando a ridere l’uomo si girò e continuò lungo il sentiero . Tornò dai compagni con aria sconsolata “ Niente da fare , neanche lui sa cosa sia il cammino dei Draghi “ disse Rashida “ ma mi ha consigliato di andare in una città a est oltre i monti , Sailarg , dice che lì forse troveremo qualcosa “ . “ Lo spero bene “ Fox si girò e si incamminò per il sentiero di terra , erano al centro di una vasta pianura di cui non vedevano la fine , solo una lunga catena montuosa in lontananza , alla loro destra , rendeva il paesaggio più reale . Decisero di continuare lungo quella strada verso nord , in qualche giorno di marcia avrebbero incontrato le colline , almeno secondo la mappa che avevano comprato nell’ultimo villaggio visitato , lì avrebbero proseguito insieme a una delle tante carovane che attraversavano i monti . Il sole e la luna si alternavano sopra di loro mentre il tempo passava , camminavano da giorni in quel paesaggio perfetto , calmo e pieno di pace . Ormai si erano ripresi completamente dall’ultima trasformazione e riuscivano anche ad usare di nuovo i loro poteri magici , avevano notato però che ogni volta che si trasformavano riuscivano a controllare meglio il loro corpo , la loro magia , ma soprattutto che diventavano sempre più forti ; loro malgrado soffrivano sempre di più ogni volta che tornavano normali , e sempre di più restavano in bilico tra vita e morte . Preferivano decisamente restare umani . Dopo circa una settimana arrivarono ad una locanda costruita vicino al sentiero , più in lontananza c’era un piccolo villaggio . Trascorsero lì la notte e un paio di giorni dopo si unirono ad una carovana diretta a Sailarg , erano stati assoldati come mercenari , avrebbero dovuto proteggere i mercanti e la loro merce in cambio di cibo e denaro , niente di meglio per loro . La catena montuosa che si ergeva di fronte a loro una volta passati i colli era imponente , vette altissime ricoperte di neve che sembravano impossibili da scalare , nessuna valle attraverso cui passare . “ Come faremo ad attraversare queste montagne ? “ chiese Ryland ad uno dei mercanti . “ C’è un piccolo valico laggiù “ indicava con la mano un punto indefinito tra i monti “ passeremo di là , questo è un sentiero molto battuto , è l’unico attraverso cui si possa passare questa catena “ . “ Ah … “ disse con espressione perplessa avvolgendosi meglio il mantello intorno alle spalle . Per alcuni giorni proseguirono senza troppi problemi , quando una notte sentirono un boato lontano , solo dopo qualche giorno si accorsero di quello che era successo : una valanga , la valletta attraverso cui sarebbero dovuti passare era impraticabile , i mercanti decisero di tentare la scalata dei monti , il loro carico era molto prezioso e dovevano assolutamente giungere a destinazione . Poco lontano da loro Cristine pensava “ Se continueranno sarò costretta a fermarli in un altro modo “ , dalla cima dello spuntone di roccia vedeva i carri voltare verso sud-est anziché tornare indietro ad ovest . Restò ferma alcuni minuti . “ L’Oracolo si è mostrato ancora , l’elemento di disturbo si sta avvicinando , dobbiamo evitare che vadano avanti , la profezia non deve avverarsi “ , ricordava benissimo i suoi ordini , li avrebbe eseguiti senza chiedersi spiegazioni , era una delle Vestali e il suo compito era quello di obbedire al volere della Sacerdotessa e del Gran Maestro , li avrebbe fermati . Spiegò le lunghe ali e si gettò in planata nell’aria fredda , scomparve presto fra le vette innevate . Ovviamente era già preparata a quell’evenienza , sapeva già cosa fare se avessero continuato verso Sailarg . La carovana si diresse verso sud-est , nessuno conosceva altri sentieri oltre a quello bloccato dalla valanga ma di certo non sarebbe stato impossibile passare dall’altra parte della catena ; certo ci sarebbe voluto più tempo ma almeno sarebbero arrivati . Ci mise un po’ di tempo ma riuscì a farsi seguire dal branco , erano circa una ventina , era stata costretta ad ucciderne qualcuno per scatenare la furia degli altri , erano bestie pacifiche e attaccavano solo se attaccate . La sua causa giustificava quelle morti , ne era sicura e quindi non si fece scrupoli . Cristine volava veloce inseguita dai grifoni , strani richiami si udivano echeggiare sulle pareti rocciose , molti strani richiami , mentre si chiedeva cosa significassero vide altre sagome volare rapide sopra le cime delle montagne , altri grifoni . Ma questi erano più grandi dei primi “ Maledizione ! “ . Scese in picchiata lungo una parete a strapiombo e appena prima di toccare il suolo si voltò e fece partire dagli artigli alcuni raggi luminosi che andarono a colpire 3 degli inseguitori , bruciarono in vampate improvvise di fuoco e caddero al suolo . Cadde pesantemente sulla roccia appoggiandosi alle zampe e posteriori e alla possente coda , si spinse verso l’alto e si scontrò contro altri due grifoni , questa volta fu ferita , di striscio per fortuna , ma riuscì lo stesso ad eliminarli . Ora ne aveva almeno una cinquantina dietro ad inseguirla . Dall’alto vide la carovana , volteggiò sopra le loro teste , e il branco con lei . Non capiva perché non poteva ucciderli lei stessa , in fondo sarebbero morti comunque , avrebbe fatto molto prima ; scese in picchiata verso il gruppo di uomini sotto di lei , decise che ora il suo compito era concluso , scomparve improvvisamente in un punto di luce sopra le loro teste . “ Cosa ? “ , Finalzitan guardò in alto e vide strane figure avvicinarsi , subito riconobbero i grifoni , creature pacifiche che li stavano attaccando . “ Dobbiamo pur guadagnarci il nostro compenso . Nascondetevi voi ! “ urlò Ryland ai mercanti , alzò lo sguardo verso il cielo e si preparò alla battaglia . Cristine ancora una volta si era fermata ad osservare la scena da una delle cime più alte : vedeva i quattro che avrebbe dovuto fermare combattere , usare la magia , uccidere uno dopo l’altro tutti i nemici , quando la Sacerdotessa le aveva assegnato la missione non aveva detto che fossero tanto forti ; decise di tornare al monastero per chiedere informazioni , guardò ancora i quattro , non sapeva perché , ma vedeva in loro qualcosa di familiare , si librò leggera nell’aria e volò veloce verso la Valle . Morirono molti grifoni quella notte , la neve era diventata del colore rosso del sangue , fra le alte pareti rocciose si propagavano le esplosioni , i richiami e le urla strazianti di dolore . I mercanti che erano ancora vivi guardavano stupefatti la scena : quei quattro uomini che avevano assoldato per difendersi dai ladri che si incontravano talvolta lungo la strada per Sailarg stavano combattendo ora contro decine di esseri magici , i grifoni , e stavano sopravvivendo ai loro attacchi . La battaglia durò a lungo finché i nemici ancora vivi dopo gli scontri volarono via dileguandosi nel buio della notte , Rashida e i suoi compagni avevano subito molti attacchi e ne vedevano i risultati , avevano ferite su tutto il corpo , tagli profondi causati dagli artigli delle bestie che li avevano attaccati , profondi e terribilmente dolorosi . Passarono il resto del viaggio , che durò alcune settimane , nei carri dei mercanti a riposare e a curarsi le ferite , e a parlare “ Perché ci hanno attaccato ? i grifoni di solito sono pacifici ! “ “ Non so , qualcosa deve averli attirati , forse qualche stupido cacciatore “ “ Forse “ . Molto lontano da quei luoghi , in una sala di marmo bianco , immensa e illuminata da poche torce appese alle pareti , due figure vestite di candide tonache grigie , parlavano sottovoce . “ Ritorna da loro , ma bada bene a non mostrare chi sei , non devono trovare i sentieri che conducono qui “ “ Si , o Sacerdotessa “ “ Non so come hanno intenzione di cercare , comunque devi impedirgli di raggiungere il tempio “ . Una delle due figure si girò e si diresse verso il fondo della grande stanza , aprì una porta , bianca anch’essa . “ Ricorda ! non devi assolutamente mostrare chi sei in realtà “ “ Farò come mi ha ordinato “ e scomparve dietro la piccola porta . Un leggero rumore di passi risuonò all’interno della sala , era quasi vuota eccetto un piccolo altare in marmo nero con fregi dorati al centro , brillava una piccola sfera gialla sopra di esso , “ Dipende tutto da lei , riuscirà a portare a termine il suo compito ? “ chiese una voce maschile , “ Si “ rispose la Sacerdotessa . Una figura alta e austera vestita di blu scuro come la notte uscì dall’ombra di una colonna e si avvicinò lentamente alla donna . “ Non troveranno mai il tempio , ne sono sicura “ “ E così deve essere , la profezia non deve avverarsi “ . Entrambi fissavano la sferetta sospesa sopra il piccolo altare cilindrico , emanavano una calda e dolce luce gialla opaca .


“ ma credo che con un po’ di tempo ci riuscirò e … perché ti interessano tanto i Draghi Cris ? “

Ormai da qualche giorno il sentiero si era fatto molto meno ripido , erano passati dall’altra parte del versante di quella grande catena montuosa , il paesaggio si era completamente trasformato : dalle rocce ricoperte di neve dei picchi erano passati alla foresta e ai verdi e immensi prati delle colline e delle valli che sempre più si sostituivano alle montagne . Era pomeriggio inoltrato e stavano cercando un buon punto dove accamparsi per la notte , al massimo in una settimana sarebbero arrivati a Sailarg , la città che vedevano ergersi sulla linea di orizzonte , doveva essere grandissima , secondo le mappe erano ancora lontani eppure già vedevano la sua sagoma a chilometri di distanza nascondersi con le ombre della sera . Quella notte dormirono a lungo e senza pensieri , solo Cristine si era allontanata dall’accampamento da sola , e da molto tempo ormai aveva quell’abitudine ; Rashida aveva notato questo suo strano comportamento da alcune settimane , ma aveva preferito non dirglielo . Veramente da quando l’avevano trovata in mezzo a quei monti ferita e sperduta non si era mai comportata normalmente , ma in fondo la sua famiglia ed il resto dei pastori con cui viaggiava erano stati sterminati da quello stesso branco di grifoni che aveva attaccato loro , era normale che fosse rimasta scossa . Pensava tutto ciò Rashida quando sentiva la donna uscire dalla tenda a notte inoltrata e tornare solo poco prima dell’alba , non poteva che accettarlo . “ Ancora però non mi avete spiegato cosa andate a fare a Sailarg “ disse Cristine ai quatro amici , stavano camminando a passo spedito , in lontananza vedevano le porte della magnifica città del commercio e del sapere e volevano raggiungerle prima del tramonto . “ Cerchiamo informazioni sul cammino dei Draghi , e sui Draghi ovviamente “ rispose Ryland aggiustandosi la sua sacca sulla spalla , “ E’ si , dovremmo trovare questo dannato cammino ma non sappiano né cosa sia né dove cercarlo , chissà , un vecchio ci ha detto che in quella città si trovano i saggi più grandi e una delle biblioteche migliore del regno “ Rashida camminava accanto alla donna , mentre parlava osservava il maestoso portale di bronzo in lontananza . “ Si anche io ho sentito una cosa del genere una volta “ rispose la donna accompagnando lo sguardo del suo vicino “ ma non credo che troverete molto lì “ “ Forse … “ Quando arrivarono a Sailarg era tempo di fiera , trovarono tutta la città in festa , ci misero qualche giorno per ambientarsi in quell’enorme marea di edifici , piazze , strade , ma alla fine riuscirono a trovare la biblioteca reale , o meglio , una sua parte : l’intera biblioteca era nella capitale del regno Seyrun , ma anche questa era molto fornita , o almeno così sostenevano gli abitanti con cui avevano parlato . Per entrare impiegarono molto più tempo , solo facendo una donazione , “ pagare quei dannati ladri “ aveva detto Finalzitan , cospicua avrebbero potuto accedervi , e quindi dovettero fare qualche lavoretto in città , la maggior parte dei guadagni la ottennero facendo i cacciatori di taglie . Anche Cristine si era unita a loro “ Finchè non riesco a trovare i miei parenti non posso fare altro , non vorrai certo lasciarmi da sola in una città grande come questa ? “ sapeva benissimo che Rashida avrebbe detto di no ; spesso avevano combattuto tutti insieme e lei si era dimostrata molto abile nell’uso della magia , questo lo avevano notato tutti , decisamente era una donna fuori dal comune , combatteva con furia , con ferocia , non avevano mai visto nessuno affrontare ed uccidere un nemico in quel modo , nessuno tranne loro 4 ovviamente . Il permesso per accedere al grande edificio dove erano conservati tutti i volumi era valido per 3 giorni , in quel periodo di tempo non sarebbero potuti uscire dall’edificio , avrebbero alloggiato nelle camere per gli studiosi , “ Questioni d sicurezza “aveva detto l’amministratore reale della biblioteca , quei volumi erano troppo importanti e rari per rischiare che venissero rubati . L’edificio era immenso , tutti i libri erano suddivisi per argomenti nei vari locali , lessero sullo schedario che erano circa cento le stanze , ed ogni stanza aveva un suo indice alfabetico ; i volumi , che potevano essere tanto grandi da non poter essere trasportati da un solo uomo ma anche tanto piccoli da essere contenuti nella mano dello stesso , erano disposti ordinatamente su scaffali in pietra appoggiati alle alte pareti circolari di ogni locale al centro del quale c’erano sempre grandi tavoli per la lettura . I quattro amici una volta entrati non uscirono per tutto il periodo a loro concesso , non dormirono , non mangiarono , bevevano solo , a tratti , quando finivano un libro o erano troppo stanchi per continuare . Il terzo giorno , mentre Finalzitan e Rashida studiavano un libro di incantesimi completamente diversi da quelli che avevano fino ad allora incontrato , Fox arrivò al loro tavolo correndo con un piccolo libro in mano e qualche carta nell’altra “ L’ho trovato ! l’ho trovato ! “ urlava a squarciagola attirando su di se le occhiate torve di tutti coloro che si trovavano in quella sala . “ Cosa ? “ chiese Ryland , stava tornando a sedersi con un nuovo volume appena trovato che trattava le tecniche di concentrazione durante un combattimento . “ Il cammino dei Draghi , l’ho trovato , ora so ! “ , la frase attirò l’attenzione di Cristine “ Cosa , cosa sai sul cammino dei Draghi e sui Draghi ? “ chiese la donna con una strana espressione interrogativa negli occhi . “ Beh , a dir la verità ancora niente , ma ho trovato questo libro “ le mostrò il piccolo volume “ molto interessante , parla di Draghi , e poi dentro c’erano queste mappe , non ho capito bene i punti di riferimento usati ma credo che con un po’ di tempo ci riuscirò e … perché ti interessano tanto i Draghi Cris ? “ “ I Draghi ? beh perché non ho mai …. “ “ Fammi vedere dai ! “ la interruppe Rashida , prese le carte in mano ed osservò gli strani disegni e le coordinate sconosciute , non erano scritte usando i sistemi di misurazione comuni in quel periodo , e poi prese il libro e lo sfogliò ; dopo di lui anche Ryland e Finalzitan fecero lo stesso , Cristine decise di evitare di dimostrare eccessivo interesse , non dovevano fargli troppe domande ed evitare di toccare ancora l’argomento Draghi le pareva la giusta soluzione . Per qualche minuto si chiesero cosa poteva essere scritto in quel libro , quali informazioni , rivelazioni , risposte a tutte le migliaia di domande che si erano fatti dopo ogni visione , decisero che Fox avrebbe provato a decifrare le mappe mentre Ryland il testo del libro . Finalzitan e Rashida stavano studiando ormai quel libro di magia e non potevano certo abbandonare quando avevano quasi finito , decisero di continuare , avrebbero appreso le notizie che cercavano sui Draghi e sul cammino dei Draghi dai loro due amici . Lei guardò con aria preoccupata il libro appena trovato da Fox , era molto attenta a non far vedere questa sua preoccupazione ma non poteva certo nasconderla a sé stessa , si era unita a loro per controllarli ed evitare che trovassero informazioni utili sui Draghi e ora la situazione le stava sfuggendo di mano , non poteva permettere che riuscissero ad arrivare al monastero né tanto meno al tempio , conosceva benissimo la profezia e doveva evitare che si avverasse . “ Fuori dal tempo e fuori dallo spazio , dai ricordi torneranno forti del loro potere , forti della loro sofferenza cresceranno in forza e ricorderanno al presente che il futuro è racchiuso nel passato . Conoscenza è madre di risveglio “ . Ricordava benissimo quelle parole che echeggiarono nella sala dell’oracolo , le pareti bianche scomparvero e si riempirono della profezia , e per la prima volta tutte le vestali , anche il Gran Maestro , e non solo la Sacerdotessa riuscirono ad udire le parole venute da ciò che sapevano essere una parte dell’essenza del sapere , non erano mai riusciti a capire immediatamente il significato delle profezie fino ad allora ascoltate , ma per la prima volta la sfera era cambiata . Il panico aveva invaso gli occhi della Sacerdotessa Liliath quando aveva visto un bagliore nero oscurare per un istante la candida luce gialla della sfera , era stata la sola , ma questo era bastato a farle capire che quella non era una delle solite predizioni dell’oracolo . Cristine decise che sia il libro che le mappe sarebbero dovute scomparire al più presto , ancora poche ore e sarebbero dovuti uscire dalla biblioteca , sapeva che i quattro avrebbero chiesto ancora una volta il permesso di entrare nella biblioteca e sapeva che non avrebbero impiegato molto tempo a procurarsi il denaro necessario , soprattutto ora che avevano una buona ragione per tornare . Non poteva ucciderli , era stato un preciso ordine della Sacerdotessa . Prese la sua decisione . La mattina le sentinelle furono trovate uccise e la maggior parte dei libri contenuti nella biblioteca bruciata , quando i quattro compagni riuscirono ad avere un nuovo permesso scoprirono che il libro che tanto desideravano era tra quelli bruciati ; non c’era più preoccupazione negli occhi di Cristine .